Leonid Afremov è un pittore impressionista
moderno, nato a Vitebsk (Bielorussia, ex URSS) il 12 luglio del 1955 da
genitori ebrei. Conosciuto come artista indipendente, che promuove e
vende il suo lavoro principalmente su internet, Afremov ha uno stile
inconfondibile. L’uso di una spatola per dipingere e di colori ad olio,
rendono i suoi quadri (paesaggi, scene cittadine e marine, ritratti)
immediatamente riconoscibili.
Arte e discriminazione
Il padre, Arkadiy Afremov, calzolaio e designer di scarpe, e
la madre Bella Afremova, operaia in una fabbrica di metallo, nonostante
le difficoltà causate dalla politica antisemita del governo, allevano
il figlio secondo la tradizione ebraica. Leonid,
appassionato d’arte fin da piccolo e incoraggiato dai genitori che ne
riconoscono il talento, studia arte e grafica presso la scuola d’Arte di
Vitebsk dove consegue ottimi risultati. In questi primi anni di
formazione, scopre le opere di pittori quali Picasso, Dalì, Chagall (nato anch’egli a Vitebsk) e Modigliani
che influenzano le sue prime opere e approccia quella che è una delle
correnti pittoriche più famose nel panorama artistico mondiale: l’Impressionismo.
Nel 1975 Leonid Afremov conosce Inessa Kagan, che sposa l’anno
successivo e dalla quale ha due figli, Dmitry e Boris. All’inizio della
sua carriera, dopo la laurea, lavora in diversi campi come designer di loghi e come scenografo in un teatro locale. Nel 1980 opera come free lance
per aziende comunali e scuole, realizza pareti a tema per eventi e
anche manifesti di propaganda ma le sue radici ebraiche non gli
consentono di far parte delle associazioni artistiche locali. I suoi
lavori, infatti, non riscuotono grande successo e le sue opere vengono
vendute in gran parte privatamente grazie a parenti e amici.
Nel 1986 il disastro ambientale di Chernobyl
(a poche centinaia di chilometri da Vitebsk) e le continue
discriminazioni razziali subite, spingono Leonid Afremov a trasferirsi
con la famiglia in Israele approfittando del fatto che, in seguito alle
leggi di Gorbachev, i
cittadini sovietici ebrei hanno la possibilità di emigrare verso questo
Stato. La sua condizione di immigrato e le offerte estremamente misere
delle gallerie israeliane per l’acquisto delle sue opere, spingono il
pittore, disprezzato e ghettizzato, a cercare compratori nelle fiere di
strada e nei club sociali locali. In questi anni Leonid Afremov lavora
perlopiù con acquerelli e acrilico, non utilizzando quasi la spatola.
La precaria situazione economica della famiglia costringe anche Dmitry, il figlio di 16 anni, a vendere i quadri del padre porta a porta. Questa mossa si rivela inaspettatamente fruttuosa, tanto che nel 1995 Leonid Afremov ha fondi sufficienti per aprire una sua galleria d’Arte (che viene danneggiata più volte) e un negozio ad Ashdod. È in questo periodo che inizia ad usare la spatola per dipingere, sviluppando così il suo stile personale.
La precaria situazione economica della famiglia costringe anche Dmitry, il figlio di 16 anni, a vendere i quadri del padre porta a porta. Questa mossa si rivela inaspettatamente fruttuosa, tanto che nel 1995 Leonid Afremov ha fondi sufficienti per aprire una sua galleria d’Arte (che viene danneggiata più volte) e un negozio ad Ashdod. È in questo periodo che inizia ad usare la spatola per dipingere, sviluppando così il suo stile personale.
Nel 1999 Afremov conosce il pianista e compositore Leonid Ptashka. La loro amicizia non solo è di ispirazione per una serie di quadri che raffigurano musicisti jazz popolari, ma permette al pittore di allestire una mostra presso il Festival Internazionale del Jazz di Ashdod. Sembra essere un momento d’oro per l’artista, fino a quando un ulteriore atto di vandalismo all’interno della sua galleria, la distruzione di alcune tele e la sottrazione degli attrezzi di lavoro, spingono Leonid Afremov ad abbandonare Israele e a trasferirsi negli Stati Uniti (2002).
…trovare l’America!
A New York le gallerie d’Arte mostrano maggior interesse per i
dipinti a tema ebraico e per i ritratti dei grandi musicisti, limitando
così la vena creativa di Leonid che si trova, costretto da esigenze
materiali, a limitare la sua produzione in base alla richiesta e alle
aspettative del pubblico americano. Quando si trasferisce a Fort
Lauderdale (Florida) la situazione non è diversa, le gallerie sono
interessate solo ai lavori che hanno un riscontro sul mercato e che
possono essere venduti senza problemi.
La svolta per Leonid Afremov si presenta nel 2004. Il figlio Boris
pensa di promuovere le opere del padre su internet, tramite il sito di
compravendita eBay. Il successo finalmente sorride a
questo artista, le vendite e gli apprezzamenti per il suo lavoro
crescono esponenzialmente e Leonid può permettersi di dipingere ciò che
desidera. Le sue opere, definite in vari talk show rilassanti, vengono
usate in psicoterapia per la riduzione dello stress.
Nel 2007 Leonid Afremov promuove il suo sito personale, gestito dai
figli. I suoi quadri, dai colori caldi e accesi, catturano l’attenzione
dello spettatore trasmettendo sensazioni ed emozioni, lasciando alla
sensibilità di ognuno l’opportunità di immaginare la storia che si
racconta in silenzio nel quadro. Vari i soggetti dipinti: animali,
ballerini, musicisti, fiori e oggetti comuni, città e tantissimi
paesaggi ove diverse figure, più o meno solitarie, passeggiano sotto una
calda pioggia di colore che non comunica tristezza o solitudine, ma che
lascia pensare e sperare che per tutti esiste una via illuminata da
mille splendenti luci.
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